La rivista «Medioevo» è, da cinquant’anni, un punto di riferimento importante in ambito internazionale per gli studi di filosofia tardo-antica, medievale e rinascimentale. Una rivista che ospita tradizionalmente contributi e articoli di autorevoli studiosi.
Tommaso d’Aquino è indiscutibilmente l’autore medievale più presente nel dibattito filosofico contemporaneo e, nell’ottavo centenario della sua data di nascita più probabile (1225), la rivista ha deciso di dedicare il presente fascicolo al rapporto tra l’Aquinate e i filosofi. Dall’analisi della concezione tommasiana della storia della filosofia alla sua teoria dell’individuazione, dal finalismo naturale alla dottrina dell’intelletto e dell’astrazione, vengono esaminate in dettaglio le fonti greche e arabe che influenzarono Tommaso, così come il suo dialogo critico con pensatori quali Boezio, Avicenna e Averroè su temi come la bontà delle creature e il problema degli universali, offrendo anche nuove prospettive su aspetti meno noti, come la tesi da lui formulata del “riso eterno” dopo la risurrezione dei corpi.
Un approfondimento sulla comprensione del pensiero di Tommaso d’Aquino e del suo contesto storico-filosofico che intende gettare luce su questioni metafisiche, epistemologiche e antropologiche cruciali della tradizione scolastica medievale.






















