È oggi in corso un ampio dibattito sul concetto di comunità; questo libro si volge alle radici che sottostanno a tale concetto. Ogni comunità obbedisce infatti a una determinata legge e stabilisce un principio di ordine basato sulla sua capacità di erogare giustizia. Ma quale rapporto esiste tra la legge della comunità e la sua capacità di essere giusta? Il principio comunitario, nel mantenere in atto la legge, non tende inevitabilmente a ricondurre la giustizia ai soli presupposti riguardanti la propria particolare identità? Non si giunge, in questo caso, a una possibile conflittualità tra legge e giustizia?
Questi saggi indicano l’orizzonte interpretativo del concetto di comunità, rilevando le implicazioni teologico-politiche che permangono, più o meno inespresse, nel costituirsi degli uomini in comunità.
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