Il Castello carrarese, vanto della Padova medievale, è andato incontro, nel corso degli anni, a un grande degrado, fino ad essere quasi abbandonato. Ora, mentre questa importante testimonianza monumentale sta per essere “restituita” alla città, è nata l'idea di documentare lo stato in cui il tempo e gli uomini avevano ridotto un edificio così ricco di storia e memorie: la sfida è stata lanciata a sette fotografi che con le loro immagini hanno catturato gli spazi del Castello ancora accessibili. Per la particolare centralità, per le dimensioni, per la complessa stratificazione simbolica in esso incorporata, il Castello oggi può finalmente aspirare a divenire una Fabbrica della cultura: Museo della città, ma anche luogo deputato alle grandi mostre d'arte contemporanea, vetrina dell’identità storica cittadina e, insieme, laboratorio progettuale dove coniugare tutela del patrimonio e nuove tecnologie.
Il Castello carrarese
sotto il segno del tempo
a cura di
Maria Beatrice Autizi, già docente di Storia dell’arte, è pubblicista e curatrice di mostre e cataloghi d’arte. Ha pubblicato Storia di Padova, città d’Europa (Bologna 1991), Viaggi nell’arte. Strumenti e metodi (Milano 1998), Viaggi nell’arte, itinerari e percorsi (Milano 1998), Storia di Padova. Arte e cultura (Padova 2003), Archeologia industriale a Padova. Alcuni percorsi tra terra e acque (Padova 2004), Archeologia industriale a Padova. Percorsi dentro e fuori le mura (Padova 2006).